Sul timpano una locusta
mi sussurra parole d'amore:
ama il male, viva il male!
Lasciare la finestra spalancata
ed all'aria la libertà
condanna ad incontri luciferini:
d'agosto fa un caldo d'inferno
che incombe turbando i bambini.
Incontrai la locusta in un'estate
nei pressi della prima comunione
la schiacciai con la mano come un'ostia
ma ritornò nella stessa stagione.
Maledetto insetto assiduo
mi rendi ruvido,
mi sento inutile
vicino a te!
sabato 20 luglio 2013
martedì 9 luglio 2013
Individuo
Come vorrei disarcionare il cielo
solo con un soffio,
ma in realtà è così pesante!
Ho provato con un graffio
brandendo una mano,
con ciò cadendo irrilevante
nella sua consistenza impassibile!
Ci vorrebbe un uragano
ma ho i polmoni piccoli:
sembra proprio impossibile
essere pericolosi da soli,
disse il re alla sua serva.
solo con un soffio,
ma in realtà è così pesante!
Ho provato con un graffio
brandendo una mano,
con ciò cadendo irrilevante
nella sua consistenza impassibile!
Ci vorrebbe un uragano
ma ho i polmoni piccoli:
sembra proprio impossibile
essere pericolosi da soli,
disse il re alla sua serva.
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domenica 7 luglio 2013
Mar Morto
I confini della Giordania
sono un esempio di forma arbitraria:
a me pare una sezione di farfalla
oppure un falco che domina l'aria,
mentre alla mia raffinata ragazza
ricorda la Nike di Samotracia.
Neppure dall'interno
riesco a risolvere la verità:
dal monte Nebo di terre promesse
nel vapore non ne vedo,
piuttosto mi chiedo
se il sale del Mar Morto
è metafora del nulla
così denso da respingere dio
portandolo a galla
come se fosse una qualsiasi idea.
sono un esempio di forma arbitraria:
a me pare una sezione di farfalla
oppure un falco che domina l'aria,
mentre alla mia raffinata ragazza
ricorda la Nike di Samotracia.
Neppure dall'interno
riesco a risolvere la verità:
dal monte Nebo di terre promesse
nel vapore non ne vedo,
piuttosto mi chiedo
se il sale del Mar Morto
è metafora del nulla
così denso da respingere dio
portandolo a galla
come se fosse una qualsiasi idea.
sabato 6 luglio 2013
Bagnanti
Una foresta di fertilità
è l'estate dai petali cadùchi,
che fa fiorire fianchi rigogliosi e imperfetti:
pelli bianche di sambuchi
o annerite dal sole come ulivi,
dipinte dal gioioso dio diabolico
dei bagnanti, che restano in attesa
di nuove pesche, fresche da assaggiare,
nella dolce corrida tra metà.
Nella seconda parte del mio stare
noto come corpi opposti si accoppino,
senza badare alle pubblicità
di ideali emaciati, dunque effimeri.
Siamo in molti ad amare questa vita
e in inverno torna la verità,
ma adesso possiamo spogliarci
per battere il petto col sole
per farci abbracciare dall'acqua
e farci baciare dal vento.
è l'estate dai petali cadùchi,
che fa fiorire fianchi rigogliosi e imperfetti:
pelli bianche di sambuchi
o annerite dal sole come ulivi,
dipinte dal gioioso dio diabolico
dei bagnanti, che restano in attesa
di nuove pesche, fresche da assaggiare,
nella dolce corrida tra metà.
Nella seconda parte del mio stare
noto come corpi opposti si accoppino,
senza badare alle pubblicità
di ideali emaciati, dunque effimeri.
Siamo in molti ad amare questa vita
e in inverno torna la verità,
ma adesso possiamo spogliarci
per battere il petto col sole
per farci abbracciare dall'acqua
e farci baciare dal vento.
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