lunedì 12 aprile 2010

Mare e grano

Sei la perfezione del mare.

Ed io, l’errore delle onde,

con mani di spume impazzite

getto vento sulla scogliera,

e così costringo la terra

alla tua curvatura dolce,

lo zenit d’azzurro disteso

sotto la cortina del cielo,

che svela un inguine di luce

dentro lo specchio parallelo

che assomiglia alla mia mente.

Proprio mentre il sole m’assorbe

e il grano cresce.