domenica 18 ottobre 2015

Insonnia

L'insonnia entra nelle mie coperte:
con le mani sudate m'accarezza
filtrando umida dentro il cassetto
dove tengo le ali del mio sonno.

La fata fastidiosa
fa camminare formiche sugli arti,
grida il silenzio del tempo che passa
e nelle pause sussurra miserie
in rumori domestici. Salvarti
è impossibile: lei
è l'amante che ama la tua mente
e vuole uccidere quello che sei.

Io sono il quadro appeso a parete
con un chiodo alla fronte
e gli occhi strabuzzati!

Nei nostri orologi
non ci sono più ore,
solo tanti minuti disperati
da contare nel buio:
dover lottare anche contro la notte,
quale assurdità se questa esiste
come distante meccanica in cielo!

L'insonnia sono io
che lancio sassi in fondo ad un pozzo,
che dormo su uno specchio,
che chiedo lumi a dio
non ricambiato dal tonfo del fulmine.

Regina dei tremori,
sappi che un giorno mi nasconderò
nel letto ineluttabile
dove non potrai prendermi.







martedì 13 ottobre 2015

Luna

Va tutto male.
La direzione è corretta: morte!
Per quel che vale
accelero la sorte
auspicando che spilli
si accaniscano sulla fortuna
residua. Ma se oscilli
di nuovo, Luna,
e mi indichi la tua notte nitente,
potrò ancora raccontare storie
illuminando il niente.

domenica 11 ottobre 2015

Ankara

Braccia e gambe brillarono in cielo
come una chioma di guerriera fulva:
che fiammata che può fare la morte
con artigli di bomba!

Quando si chiede la democrazia
si ha spesso una risposta sanguinaria:
restano odore di feci e di zolfo,
i corpi a terra, le urla nell'aria
e un mistero di Stato.