Sei la perfezione del mare.
Ed io, l’errore delle onde,
con mani di spume impazzite
getto vento sulla scogliera,
e così costringo la terra
alla tua curvatura dolce,
lo zenit d’azzurro disteso
sotto la cortina del cielo,
che svela un inguine di luce
dentro lo specchio parallelo
che assomiglia alla mia mente.
Proprio mentre il sole m’assorbe
e il grano cresce.
Una delle più belle poesie del Blog
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