venerdì 28 agosto 2015

Cipro

Cipro, sei una foglia
caduta all’ombelico della guerra,
bagnata da salive di mare cristallino,
arsa corazza in rame
di tartaruga dal collo allungato:
hai una crepa verde sulla pancia,
città abbandonate sopra il dorso,
chiese nell’anima delle montagne,
minareti bicipiti di gotico!
Se argomenti di filo spinato
negano che sei madre d’Afrodite,
puoi ancora accumulare carrube
mentre il vino s’avvera.

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