Da quando ho il cuore in tasca
un'incudine mi batte nel petto,
perciò gli aerei mi tengono a terra
e salgo solo su treni ferraglia,
che fermano in stazioni precedenti
alle città immaginate al mattino.
Non mi rimane che cambiare aureula
ed allargare quel filo di ferro:
per le circonferenze
mi servono le ferie,
tempo per il bagaglio
e per la mia esistenza.
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