domenica 13 aprile 2014

Domenica

La domenica è il giorno più difficile
per ingoiare conchiglie di lame
raccolte sulla spiaggia dell'amore:
senza rancori si rimane inutili.

E' antipasto di morte, la domenica:
da attraversare con muso di cane
fingendo forte di ignorare tutto
nella lunga palude del Signore,
che fece il mondo per non darci nulla
nel Santo Niente, dove l'alcol aulico
mi fa svegliare spesso con l'aureola.

Andare a messa per non esser solo,
bagnarsi i polsi nell'acquasantiera
e isterico gridare all'alleluia,
mi rende il cane che perde la calma,
a meno che non suoni John Paul Jones
e l'organo esultante ascenda al cielo.

1 commento:

  1. Anche fosse mi godrei la domenica fino all'ultimo secondo, con il bicchiere della staffa e l'ultima sigaretta. Tutte le domeniche farei così. Io comando il tempo! Non mi faccio certo condizionare... fosse anche l'ultimo giorno della mia vita.

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