lunedì 7 luglio 2014

Mediterraneo

Tra di noi c'è un tempo immenso: la fine.
Del mare il canto ci separa

e di notte chilometri di nulla,
è una corona d'oro

questo Mediterraneo sotto il sole,
e ti ricordo calda:

carne capace di bruciare il cielo.
Mi sento soffocare:

il mio saluto è un dire impossibile,
la mia carezza una mano mozzata,

il mio bacio vapore.
Forse nell'afa ti sfiora la pelle

che ti dormiva accanto,
quando una luna amica sorrideva.

Non mi arrendo alla risacca,
ai suoi denti, alla spuma come pianto:

ho calcolato il diametro del mare
per venirti a trovare,

ardito desiderio
su una mente di freccia.

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