martedì 16 dicembre 2014

Edgar Allan Poe

Destinati a odiarci come cani
beviamo il vino d'inverni amabili

sotto tetti di nuvole di latta
in bicchieri di fiamma nelle mani,

raccontandoci storie inconfessabili
e osservando la danza della gatta:

tieni anche tu nel cranio l'orrore?
Ho un solo passatempo: l'ossessione,

come un topo che rosicchia un fiore
e s'annida in un buco di ragione

per uscire ad uccidersi con noi
nella laida realtà senza eroi.

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