martedì 5 agosto 2014

Gaza

Le formiche camminano
da destra a sinistra

fuori dalle prigioni
come aerei di carta,

anche l'arabo aspira
a raccontarsi libero

sul suo suolo seccato
da un tempo millenario

e più bruciano pagine
più le formiche vanno

oltre le feritoie
di celle insufficienti

a svegliare i fratelli
sotto cieli di bombe

accesi dal delirio
di uno Stato esclusivo

che censura se stesso
per potersi assolvere:

le formiche lo sanno
e pistano parole

su fogli che assillano
la coscienza del mondo.


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