sabato 12 maggio 2012

Inzaghi

Può un solo uomo farsi urlo del cervello
di migliaia e migliaia di uomini,
terminale del trionfo
di una folla che ha perduto il controllo?
Sarebbe riprovevole,
se non fosse il miracolo del calcio.

Amo la punta che pensa la porta:
tocca la palla solo per girarla
in rete, come fa improvviso il vento
perché, anche in modo goffo,
ciò che conta è insaccarla!

La vittoria è un dettaglio, il gol è tutto,
a noi piace sovvertire il punteggio
con l'atto che sfugge alla marcatura,
all'amore, alla morte ed al potere.

1 commento: