Centomila soldati su di giri
se Mosca le sue giarrettiere regge,
se s’agita, corrompe, e tra i sospiri
sfila ai militi le loro corregge.
Così proteggi i tuoi night, e i raggiri.
Nelle nere mutande della legge
rubli illumini come blatte, e miri
a disciplinare il seme del gregge.
Se fossi la sconfinata pianura
che ti cinge con la sua inesistenza,
di ogni guanto a cui il culo fai toccare
ti restituirei tutta la paura,
e sui poveri che sembri ignorare
ti schiaccerei con la stessa violenza.
29/10/2007
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